In questa sezione ci rivolgiamo a tutte le persone che sono in cerca di lavoro. Ecco sette semplici consigli pratici per gestire al meglio il colloquio di selezione.
- Presentati al colloquio con 10 minuti di anticipo:
Non di più né di meno. Questi dieci minuti ti consentiranno di ambientarti e quindi di sentirti più rilassato durante il colloquio. - Stringi la mano, sorridi e guarda negli occhi il selezionatore:
Ricorda di non tenere nulla nella mano destra (cellulare, borsa o altri oggetti), devi essere pronto a stringere la mano del tuo interlocutore. - Siediti in posizione leggermente asimmetrica:
Durante il colloquio, collocati in direzione leggermente asimmetrica, non stare dritto con le mani congiunte di fronte al selezionatore. Porsi in una posizione leggermente di traverso ti permetterà di essere percepito come una persona più sicura di sé. - Arriva preparato al colloquio:
Leggi tutto ciò che c’è di disponibile sull’azienda per la quale ti sei candidato. Ricerca informazioni su internet, su riviste specializzate, sui social network e informati su tutto ciò che riguarda i nuovi progetti, gli investimenti, le espansioni dell’azienda e così via. - Spiega quale contributo puoi dare TU all’azienda:
Non aspettarti che il selezionatore ti dica quali sono i benefit e i vantaggi per il posto per cui ti sei candidato. Quello avverrà in una fase successiva al primo colloquio. Spiega cosa puoi dare tu in termini di competenze, di innovazione, di gestione dei processi, di gestione delle relazioni con gli altri. Ricorda di fornire sempre degli esempi pratici, non utilizzare frasi generiche come: “Io sono bravo a gestire le relazioni” ma porta delle tue esperienze reali, dicendo per esempio: “Io nel mio ultimo lavoro, per due anni, ho gestito un team di quattro persone”. Questo ti permetterà di essere percepito come una persona concreta. - Fai una riflessione su te stesso:
I selezionatori oggi rivolgono molte domande durante il colloquio sulla personalità del candidato: devi arrivare preparato e aver fatto un ragionamento su te stesso. La domanda più classica è: “Mi dica quali sono i suoi tre punti di forza e le tre aree di miglioramento” (i cosiddetti pregi e difetti). Siamo solitamente bravi a descrivere noi stessi in termini positivi ma facciamo fatica ad individuare le aree di miglioramento, perciò è necessario prepararsi. Se hai delle difficoltà puoi scriverci e ti forniremo un contenuto molto interessante per superare con successo questa fase del colloquio. - Sorprendi il selezionatore con delle domande:
Ad esempio, chiedi come è andato il colloquio oppure rivolgi delle domande su quali progetti sta sviluppando l’azienda. Se, per esempio, sei un commerciale, chiedi cosa l’azienda sta facendo per esplorare nuovi mercati.
In conclusione…
Questi 7 consigli ti permetteranno di arrivare preparato al colloquio. Ricorda, non serve improvvisazione ma preparazione. Non basta presentarsi vestiti bene, non servono amuleti o scaramanzie bensì è indispensabile riflettere su sé stessi e prepararsi su alcuni aspetti su cui potrebbero altrimenti coglierci impreparati.
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