Interiezioni: comunica senza pronunciare “ehh….” o “hmm”!

In questo video incentrato sulla comunicazione professionale, il Dott. Claudio Catalano, tratterà il tema del “public speaking” ovvero del “parlare in pubblico”, un’attività molto difficile da mettere in pratica, sicuramente, tra le prime grandi paure dell’essere umano.
Eppure, a molte persone che lavorano in un’ azienda oppure ai professionisti, capita di dover parlare in pubblico.
Pensiamo all’amministratore delegato di un’azienda che deve presentare la propria società di fronte ad un pubblico di duecento persone, oppure pensiamo ad un manager che deve presentare un Power Point o una presentazione realizzata con Canva di fronte a dieci colleghi.
Ma, pensiamo anche ai formatori che devono tenersi allenati nel parlare in pubblico.
Nello specifico, prestiamo attenzione alle interiezioni o vocalizzazioni.
Ma, cosa sono?
Per intenderci: “Ehmmm….” o “Credo che, uhmmm…. “ sono interiezioni.
Il pubblico avverte che il relatore sta avendo delle difficoltà, che il relatore stesso è in imbarazzo. E, questo genera nell’uditorio un sentimento spiacevole, l’uditorio capisce che c’è qualcosa che non funziona e, a sua volta, anche il relatore la vive male.
Il relatore che magari presenta dei contenuti di qualità ma per il modo in cui li presenta non arriva al risultato, danneggia molto la sua immagine.
Di conseguenza, cerchiamo di essere consapevoli che noi tutti utilizziamo queste interiezioni ma, ricordiamo bene, le interiezioni vanno evitate quando ci rivolgiamo ad un pubblico.
Quindi, possiamo allenarci, ad esempio, presentando la nostra relazione allo specchio o videoregistrandoci…
Se abbiamo, invece, maggiori difficoltà, possiamo chiedere il supporto di uno psicologo del lavoro che ci può aiutare a superare questa difficoltà.
Evitiamo le vocalizzazioni, le interiezioni, per crescere professionalmente!

Se desideri approfondire l'argomento, visiona il video completo cliccando qui

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