WEBINAR “COSTRUISCI LA TUA IDENTITA’ PROFESSIONALE”

Cosa intendiamo per identità professionale e perché costruirla

L’identità professionale è il nostro background di competenze, conoscenze, abilità ed esperienze. Tutto ciò che va a costruire il nostro profilo lavorativo e determina chi siamo nella sfera lavorativa. È la nostra carta vincente quando ci proponiamo per una posizione di lavoro.

L'importanza di costruire un Identità Professionale

Costruire la nostra identità professionale è indispensabile per capire e comprendere dove le nostre esperienze possono essere utili, identificare il nostro ruolo e che tipo di professionista siamo.

Quando si costruisce la propria identità professionale, non bisogna cadere nell’inganno di limitarsi solamente ad un campo, ma semplicemente si deve stare attenti a non presentarsi in maniera caotica in modo da non apparire demotivati.

Il vero limite è avere dei dubbi, non sapere bene chi siamo e cosa facciamo o vorremmo fare. L’obiettivo non è reinventarsi, ma capire come proporci apparendo decisi e motivati per quella specifica mansione.

Ad esempio, quando in una lettera di presentazione diciamo che siamo disposti a svolgere qualsiasi mansione non stiamo costruendo un’identità professionale e non mettiamo in risalto le nostre peculiarità. Così facendo, non otteniamo maggiori possibilità di lavoro, bensì creiamo soltanto dubbi all’azienda circa una nostra eventuale posizione lavorativa.

Quali sono le difficolta nel costruire la propria identità professionale

Costruire la propria identità professionale non è sempre un lavoro facile da svolgere. Infatti, spesso ci si ritrova a diverse difficoltà che ostacolano la sua realizzazione. Ad esempio, la mancanza di esperienza lavorativa e la richiesta di essa da parte delle aziende risulta essere una barriera nel comprendere che tipo di professionista siamo. Inoltre, è molto difficile stare al passo il continuo cambiamento delle richieste ed esigenze delle aziende, e questo, rende complicato capire se siamo adatti al ruolo per cui ci stiamo candidando o meno.

A volte, anche aver fatto tanti lavori differenti dall’ambito in cui ci stiamo proponendo può sembrare che non aiuti nella costruzione dell’identità professionale perché non riusciamo a identificarci nel professionista e nel ruolo che dovremmo ricoprire. Tale situazione, in realtà, non è un limite ma piuttosto un nostro punto di forza. Infatti, aver diversificato durante la nostra esperienza denota duttilità e sicuramente avremo appreso molte competenze diverse da ogni lavoro.

Un’altra difficoltà che si può incontrare nella costruzione della propria identità professionale è che, a volte, nel proprio cv bisogna specificare il livello delle competenze che inseriamo. Questo è spesso problematico per le persone, in quanto si corre il rischio di sopravvalutare o sottovalutare le proprie competenze nel momento in cui si esegue un’autovalutazione.

I passaggi per costruire l’identità professionale

Nonostante gli ostacoli nella costruzione dell’identità professionale siano molteplici, ci sono alcuni passaggi che ci aiutano a superare tali difficoltà:

• Creazione di un buon cv e la lettera di presentazione
• Prepararsi al colloquio
• Scegliere la piattaforma per cercare lavoro
• Fare un profilo Linkedin
• Bilancio di competenze

Creazione di un buon cv e lettera di presentazione:

Le caratteristiche fondamentali che il nostro cv deve avere sono: precisione, sintesi e correttezza. Il cv deve essere ben organizzato e corretto, quindi si deve essere attenti all’uso degli spazi, delle lettere minuscole e maiuscole, alla foto e, soprattutto, alle competenze che decidiamo di inserire.

Non bisogna fare un cv troppo lungo, al massimo deve essere tra le due o tre pagine. Nel caso ci fossero molte esperienze e competenze da includere, allora sceglieremo quelle maggiormente inerenti alla posizione per cui ci candidiamo, in quanto bisogna avere le capacità di mettere in risalto le nostre competenze in poco tempo e spazio.

Per quanto riguarda la lettera di presentazione, essa non è uguale per tutte le candidature, ma la cambiamo a seconda dell’azienda. Non deve essere una lettera standard e anonima, ma deve far risaltare la nostra motivazione differenziandoci da tutti gli altri candidati.

Prepararsi al colloquio:

È molto importanti non presentarsi ad un colloquio impreparati senza sapere nulla sull’azienda. Una volta ottenuto un colloquio è necessario guardare i profili social e il sito internet dell’azienda in modo da sapere di cosa si occupa, quali sono i progetti attivi e gli obiettivi aziendali. Questo ci permette di fare una buona impressione al recruiter, apparendo motivati e interessati alla posizione per cui ci candidiamo.

Fondamentale è, anche, la cura dei particolati prima e durante il colloquio. In particolare, bisogna stare attenti al nostro outfit, allo standing e alla nostra comunicazione dando sempre del Lei a chi ci è di fronte. Inoltre, è consigliato dare sempre degli esempi delle nostre esperienze quando rispondiamo alle domande che ci vengono poste, in modo da non risultare banali e rendere personale il colloquio.

La piattaforma di ricerca e profilo Linkedin

Negli ultimi anni, con l’aumento dell’utilizzo della tecnologia, le piattaforme per cercare lavoro sono diventate molto numerose. Queste sono differenti tra di loro in base alla tipologia di posizioni lavorative che offrono, per questo, occorre scegliere la piattaforma che più soddisfa le nostre richieste.

Di questi tempi fare un profilo Linkedin è quanto mai indispensabile per entrare nel mondo del lavoro. Linkedin, creando la nostra rete di collegamenti, ci permette di essere visibili e stare in contatto con persone che coprono diversi ruoli nelle aziende.

Fare un bilancio di competenze

l bilancio di competenze è uno strumento che serve a mappare le proprie conoscenze e abilità. L'obiettivo del bilancio di competenze è quello di conoscere sé stessi e per imparare a muoversi nel mondo del lavoro.

Un lavoro complesso e lungo ma molto utile che offre un resoconto dettagliato delle nostre competenze. Nel momento in cui non fossimo in grado di farlo autonomamente possiamo sempre rivolgerci ad un professionista per aiutarci.

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