COMUNICAZIONE EFFICACE IN AZIENDA

CONCETTO DI COMUNICAZIONE

L’essere vivente può essere rappresentato in forma comunicante, pesante, sociale ed emotiva. In quanto tale, comunica non per scelta ma per natura, identificando il significato stesso di comunicazione come un elemento costitutivo naturale. Quando si comunica, si svolge un’azione; fare qualcosa nei riguardi di qualcun altro da parte del comunicante e viceversa, quindi strutturare uno scambio di informazioni codificate tra un emittente e un ricevente.

La comunicazione

La comunicazione si denota in un’attività eminentemente sociale, prendendo in considerazione il gruppo come condizione necessaria per la genesi, l’elaborazione e la tutela del sistema comunicativo. È un’attività eminentemente cognitiva, cioè legata agli aspetti costitutivi della cognizione e del pensiero, ovvero avviene una manifestazione delle proprie conoscenze, emozioni, credenze, interessi. Inoltre, la comunicazione è partecipazione, perché si condividono significati, strutturando gli scambi comunicativi.

comunicazione efficace in azienda
Comunicazione efficace

COMUNICAZIONE EFFICACE IN AZIENDA

Dopo aver fatto un sunto sul concetto generale di comunicazione, entriamo nello specifico di cos’è la comunicazione efficace. Ormai è sulla bocca di tutti, soprattutto nel mondo del lavoro, rientrando nelle competenze distintive principali.

Comunicare in maniera efficace significa avere ottime doti di espressione, sia a livello verbale che non verbale in qualsiasi contesto e con qualsiasi persona.

Comunicazione e raggiungimento degli obiettivi

In ambito professionale, è estremamente utile per incentivare la motivazione dei collaboratori al raggiungimento degli obiettivi, migliora le possibilità di instaurare un legame di fiducia, costruendo degli stili verbali persuasivi, che hanno l’obiettivo di introiettare nell’interlocutore un messaggio suggestivo. Pertanto, è fondamentale osservare in maniera accurata gli aspetti della comunicazione non verbale dell’interlocutore e mantenere un ascolto attivo. questo processo di feedback è un apparato focale della comunicazione efficace.

CINQUE ELEMENTI ESSENZIALI DELLA COMUNICAZIONE EFFICACE IN AZIENDA

Ascolto attivo

Ascolto Attivo

L’ascolto attivo è la capacità di avere una posizione centrata nella comunicazione, dando la giusta attenzione all’interlocutore, il quale, si sentirà coinvolto e si renderà disponibile ad una conversazione disponibile e aperta. pertanto, l’emittente dev’essere in grado di comprendere i messaggi impliciti ed instaurare un legame di fiducia. Bisogna mostrare interesse, attraverso l’esposizione di domande che possano invogliare l’interlocutore a continuare il discorso.

Un comportamento di estrema importanza è la capacità di decentrarsi e non interrompere la conversazione, lasciando la persona, con la quale si sta interloquendo, la possibilità di esporre le proprie idee. Infine, il giudizio è uno scudo empatico; è necessario evitare questo tipo di atteggiamento, con lo scopo di voler comprendere l’altro nella sua essenza.

Comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale, composta dalla trasmissione informazionale attraverso segnali non verbali (gesti, espressioni facciali, sguardi), eleva la sintonia e migliora l’efficienza nell’esposizione del messaggio comunicativo. Per avere un’ottima comunicazione efficace bisogna usufruire di un linguaggio del corpo aperto, volto a mostrarsi rilassato, energico e sicuro della propria gestualità.

La comunicazione non verbale: la Rivelazione di ciò che la persona ha da  dire, ma che la bocca non dice - Pettinari.Valentina Tesina2012
Comunicazione non verbale

Comunicazione paraverbale

La comunicazione paraverbale indica le modalità con le quali usiamo le parole ed è costituita dal tono della voce, timbro, velocità. Un buon comunicatore è in grado di modulare la sua voce, trasmettendo l’enfasi di quello che sta dicendo, usufruendo di pause e variando il volume della voce per poter evidenziare determinati concetti o parole.

Comunicazione assertiva

Capacità di saper esprimere le proprie idee ed opinioni, facendo valere sé stessi, nel rispetto degli altri e quindi utilizzare modalità e parole adeguate.

Linguaggio persuasivo

Il linguaggio persuasivo comporta una connessione emotiva, in cui le parole possano avere una valenza emotiva nell’interlocutore, evocandogli un’emozione che fissi nella mente ciò che è stato detto. Il messaggio dev’essere comprensibile, cioè chiaro e semplice, avvalendosi di esempi, metafore ed analogie. Inoltre, per dare efficacia a ciò che si dice, occorre essere credibili per far comprendere all’interlocutore di non essere manipolato.

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