Cosa guardano gli spettatori: a novembre 2020 sono stati pubblicati i risultati di una ricerca effettuata negli Stati Uniti con l’obiettivo di indagare le abitudini degli spettatori per quanto riguarda la visione di contenuti video digitali online. La ricerca era iniziata alla fine 2019, ma con l’arrivo della pandemia è stato deciso di prolungare le indagini per studiare il cambiamento nei comportamenti degli spettatori in questa particolare situazione.
PERIODO STORICO DELL'ERA DIGITALE
Innanzitutto, il 2020 si trova all’interno dell’era digitale, ovvero il periodo storico caratterizzato dall’ampia diffusione dei prodotti digitali in cui l’informazione è divenuta accessibile a tutti coloro che hanno la possibilità di connettersi ad internet.
STUDI SCINTIFICI SU COSA GUARDANO GLI SPETTATORI
In questo studio, in modo particolare ci si è concentrati su una specifica versione di trasmissione di informazioni, i video. I video sono un mezzo visivo in grado di essere altamente coinvolgente, “in cui le storie possono essere raccontate con il contesto, le sfumature e l’attenzione che meritano”.
PANDEMIA E TEMPO LIBERO
Inoltre, il 2020 è stato caratterizzato fin da subito dall’arrivo di una pandemia globale, cioè la diffusione di una malattia epidemica in tutto il mondo. Proprio come si sono chiesti i ricercatori, è possibile andare ad indagare come questa situazione abbia influenzato l’utilizzo di dispositivi digitali.
Sicuramente le persone hanno più tempo a disposizione per via dei lockdown, della quarantena forzata se si risulta positivi al tampone, visto che i ristoranti e i luoghi di incontro sono chiusi e molte altre attività non si possono svolgere; avendo molto più tempo libero, tra la lettura di un libro e la visione del telegiornale, sarà sicuramente possibile godersi un buon film, guardare la propria serie TV preferita o saltare tra un video di YouTube e l’altro.
COSA GUARDAN GLI SPETTATORI: DALLA TV TRADIZIONALE ALLO STREAMING
Da alcuni anni a questa parte, si sta verificando una “migrazione” dalla TV tradizionale alle piattaforme di streaming. In televisione è possibile scegliere di guardare ciò che è proposto sui diversi canali negli orari prestabiliti, ovvero si ha una scelta limitata tra contenuti predefiniti. Se uno spettatore avesse voglia di guardare un film specifico, grazie a qualche negozio di noleggio DVD ancora aperto, potrebbe scegliere di recarsi presso di esso e noleggiare per 24 ore il DVD in questione.
PIATTAFORME IN STREAMING
Di questi tempi, risulta sicuramente più comodo optare per le piattaforme di streaming. Per streaming si intende un sistema di trasmissione di contenuti via internet, senza che il contenuto venga totalmente scaricato sul dispositivo. Pagando un abbonamento mensile o annuale è possibile visionare una grande quantità di contenuti, tramite diversi dispositivi, nell’orario più comodo allo spettatore e scegliendo la tipologia di contenuti che si preferisce tra film, serie TV, documentari, contenuti sportivi e molto altro.
È quindi abbastanza ovvia la comodità che si guadagna nella visione di contenuti online, semplicemente attraverso un clic.
COSA GUARDANO GLI SPETTATORI SU YOUTUBE
In particolare, la piattaforma di YouTube può essere considerata una raccolta di qualsiasi tipo di contenuti. Facendo una ricerca approfondita è possibile trovare alcuni film, a volte gratuiti e a volte a pagamento. Anche per le serie Tv, è possibile visionarne alcune prodotte da YouTube Originals e molte altre non strettamente legate al mondo di YouTube. Pagando un abbonamento è inoltre possibile ottenere YouTube Music, che, come esplicitato dal nome stesso, funziona come piattaforma musicale per ascoltare diversi artisti.
YOUTUBE: VIDEO PER IMPARARE E VIDEO DI SVAGO
Oltre ai generi appena citati, su questa piattaforma è possibile guardare video divisibili in due macrocategorie: video per imparare e video per svago. Nella prima categoria rientrano tutti i video tutorial, i riassunti scolastici, i video per allenarsi, i video con i testi delle canzoni, video di consigli su prodotti o su diversi ambiti della vita quotidiana, come può essere il metodo di studio o consigli per perdere peso.
In questo genere di contenuti l’individuo ha un ruolo attivo ed ha la possibilità di arricchire la sua conoscenza in qualche modo. Inoltre, in questa categoria, soprattutto in questa situazione particolare, rientrano i video di informazione su contenuti attuali per sentirsi coinvolti. Dalle analisi della ricerca è risultato che gli utenti cercano su YouTube video di attualità per avere una spiegazione più semplice per quanto riguarda argomenti complessi come il Covid-19 o i virus in generale. Ciò avviene proprio per la capacità dei video di spiegare contenuti difficili tramite immagine visive che si trasmettono in modo chiaro.
Nella categoria “per svago” è possibile trovare tutti i video in cui lo spettatore si gode il contenuto senza effettivamente svolgere un’attività, per fare alcuni esempi troviamo video musicali, highlights sportivi, vlog, musica da lasciare in sottofondo, video di attività peculiari e molto altro.
GOOGLE TRENDS: COSA GUARDANO GLI SPETTATORI NEL PERIODO DI PANDEMIA
Google Trends è una piattaforma che offre la possibilità di osservare i contenuti più cercati su Google, ma anche su YouTube, filtrando il paese di ricerca, la tipologia di contenuto oltre al periodo di interesse.
Nel grafico qui riportato è rappresentata la ricerca del termine “Coronavirus” negli Stati Uniti a partire dal 1° marzo 2020 fino ad oggi. Come si può vedere il picco di ricerca maggiore si è verificato il 12 marzo ed è interessante confrontare questo dato con i primi casi di positività confermati negli Stati Uniti, che si sono verificati tra l’11 e il 13 marzo.
Inoltre, tramite Google Trends è possibile analizzare gli argomenti correlati ad un termine cercato. Come nel caso appena citato su base americana, il termine “Coronavirus” è correlato a ricerche come “Cina”, “Sintomi” e “Italia”.
ARGOMENTI PIU' RICERCATI SU YOUTUBE
In generale è stato anche possibile indagare gli argomenti più cercati su YouTube dall’inizio della pandemia dagli americani, senza stretta correlazione al Coronavirus; i risultati hanno mostrato ricerche nell’ambito delle canzoni, video di Tik Tok e video tutorial, i quali ritornano sempre a fare parte sia della categoria di video per imparare che in quella di svago.
Le possibilità di ricerca offerte da questa piattaforma sono alquanto ampie e tutte molto interessanti. Per fare un altro esempio correlato alla pandemia, è possibile analizzare le ricerche del termine “Webinar” su territorio italiano ed è possibile osservare come la ricerca di questa parola sia in correlazione con le due ondate di virus verificatesi in Italia.
PERCHÈ SI GUARDANO VIDEO ON LINE?
Le risposte a questa domanda sono diverse: c’è chi preferisce guardare video per apprendere nuove competenze, chi per rimanere informato su contenuti attuali, chi per tenere duro e chi per trovare informazioni su diversi prodotti. In ognuno di questi casi il denominatore comune è la distrazione che ne consegue.
VIDEO COME ANTIDOTO ALLA NEGATIVITA'
Durante un periodo particolarmente ansioso e ricco di incertezze come quello che stiamo vivendo, le persone hanno sicuramente bisogno di un antidoto alla negatività per dimenticarsi delle difficili giornate affrontate. Proprio per questo, dallo studio effettuato, è risultato come gli individui abbiano la necessità di “staccare la spina e ricaricare le pile”.
Come questo grafico riporta, la maggior parte degli intervistati ha dichiarato di sentirsi felice, mostrando la visibile correlazione emotiva che i video comportano. Qualunque sia la tipologia di contenuti osservati (film, serie TV, IGTV, video musicali, …) essi portano una ventata di positività a chiunque possa sentirsi particolarmente giù di morale.
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