Cosa farne degli attestati? "Come capitalizzare la frequenza ai Webinar questo è ciò che spiegheremo durante la diretta. È sufficiente frequentare un Webinar ed esibire l'attestato, per apparire o essere più qualificati?”
Ecco quanto è emerso durante il webinar: Cosa farne degli attestati?
Dott. Claudio Catalano: Buon pomeriggio a tutti.
Questa è una diretta (su Facebook) sui webinar che io ho introdotto in un video chiedendo “Ma ha senso frequentare tutti questi webinar e poi ostentare gli attestati?”.
Io sono Claudio Catalano, sono Psicologo del Lavoro, titolare di EvoForm Consulting, con me c’è il Dottor Pierluigi Sabella, nostro Consulente Risorse Umane e referente Commerciale, che come ben sapete si occupa di Selezione, Formazione, Consulenza aziendale, Coaching, di taglio psicologico, con taglio molto pratico, pragmatico, come piace a noi.
Dottor Sabella, cosa ne pensa (degli attestati dei Webinar da un’ora e mezza, ndr)?
Dott. Pierluigi Sabella: Quello che deve essere è un momento di crescita personale, perché se parliamo di Webinar parliamo di qualcosa che dura un’ora, un’ora e mezza, non di un corso di Formazione.
Spesso ci siamo trovati a gestire richieste di attestati per Webinar di 45 minuti, un’ora.
Io spesso su Linkedin vedo persone che “sfoggiano” attestati, è giusto, va bene, però a cosa servono i Webinar? A cosa serve l’attestato?
Dott. Catalano: … Faccio subito la parte dell’avvocato del diavolo e rispondo: io però il webinar l’ho frequentato, ho diritto all’attestato.
Dott. Sabella: Sì, il discorso è che valore gli diamo a questo attestato. È giusto riceverlo, non lo metto in dubbio, però cosa impariamo da un Webinar di un’ora? Perché sfoggiamo, o addirittura vogliamo l’attestato per inserirlo nel nostro curriculum? Qual è il fine ultimo?
L’ora di Webinar è qualcosa che deve servire a noi stessi, è una conoscenza in più.
È ovvio che se facciamo un Webinar di un’ora sul Bilancio di Competenze non abbiamo acquisito lo strumento.
Dott. Catalano: Pierluigi, tu all’interno di EvoForm Consulting ti occupi di Selezione, se tu vedi un bel cv, lungo pagine, con una lista di attestati Webinar da un’ora… sai già dove voglio andare a parare (ridono, ndr), come reagisci?
Dott. Sabella: Allora sicuramente apprezzo la persona che, come diciamo sempre noi, “o ti formi o ti fermi”, quindi posso apprezzare che la persona abbia seguito e abbia interesse nell’accrescere le proprie conoscenze.
Ma lo valuto come qualcosa non dico di futile, perché sennò metterei in dubbio anche qualcosa che facciamo noi, lo valuto come qualcosa di non strettamente necessario, che magari porta via spazio e tempo alla lettura del recruiter.
In sede di colloquio poi si chiede “bene, bellissimo, questo Webinar quanto è durato?” (risposta: “un’ora”), cosa si è imparato? Il Webinar e l’attestato che competenze ci danno?
È quello che mi chiedo io.
Il Webinar non è un punto in più, denota una voglia di conoscere e questo va sempre bene, però non è influente. Io posso portare degli esempi quotidiani dei nostri Webinar dove, quando faccio presente che non rilasciano l’attestato alle persone che lo richiedono, poi quelle stesse persone non partecipano più al Webinar.
Ma allora perché lo fai? Per mostrare un attestato?
Capiamo il valore di alcuni interventi.
Dott. Catalano: In effetti non si rischia di costruire un cv su un castello di carta, fatto solo di mini attestati e non di corsi veri e propri?
Dott. Sabella: Capita che magari si tralascino le mansioni svolte durante un’attività lavorativa per far spazio agli attestati di Webinar… rischiamo di perderci, rischiamo di non dare importanza a quello che realmente è importante.
A volte trovo anche “attestato Corso sulla Sicurezza sul posto di lavoro”, ottimo, ci vuole, l’81/08 è fondamentale, ma non da inserire in un cv.
Dobbiamo capire che questo toglie spazio a noi stessi, togliamo spazio a quello che realmente può essere di forza.
Dott. Catalano: Quindi non solo apparenza, ma anche sostanza.
Frequento un Webinar per orientarmi, per informarmi ma sbandierare un attestato di un Webinar non è sufficiente.
Magari persone che hanno tanti attestati dai Webinar, ma fanno fatica poi a sostenere un colloquio, come è possibile?
O al contrario, come nella Consulenza di carriera che stiamo facendo a un Responsabile commerciale: lui non esibisce attestati, ha delle competenze invidiabili, non sbandiera nulla quando in realtà lui potrebbe farlo.
Siamo proprio sul versante opposto, ha delle competenze elevatissime però non le valorizza.
Dott. Sabella: Sì, diciamo che da quando ho iniziato questo lavoro il mondo dei cv è diventato un mondo molto particolare (ridono, ndr).
Il cv deve essere fatto in modo tale da far emergere le nostre competenze, le nostre capacità, non dai nostri Webinar o dall’averlo fatto bene graficamente.
Un cv può essere fatto bene graficamente ma non arrivare, io credo che un recruiter, se basa la sua valutazione sul formato e la grafica del cv, ha fallito il suo mestiere.
Gli errori stanno da entrambe le parti [dei recruiter e dei candidati], dobbiamo cominciare a migliorarci da entrambe le parti.
Dott. Catalano: Molto interessante, gli errori stanno da entrambe le parti, è vero.
E in effetti un selezionatore che fa una scrematura in base alle caratteristiche grafiche del cv o alla quantità di Webinar non ci aiuta se stiamo cercando un lavoro, non è valido.
[Tornando al tema principale] visto che stiamo chiudendo il 2020 e lo archiviamo, per fortuna (ride, ndr), l’anno prossimo quali saranno i Webinar più adatti a noi, i Webinar giusti da frequentare?
Come facciamo a scegliere anche dove frequentare i Webinar, con quale Società?
Anche noi ci stiamo aprendo a una nuova impostazione per i Webinar dell’anno prossimo.
Il taglio pratico lo manteniamo, li personalizziamo un po’ di più e ci concentriamo su aspetti più specifici.
Ad esempio, nel Webinar sul Bilancio di Competenze del 4 gennaio parleremo di motivazione e valori, non solo come strumento, ma come aspetti centrali e di sostanza del Bilancio di Competenze.
… Oppure col 2021 non si faranno più Webinar e si ritornerà in presenza?
Il Dott. Catalano e il Dott. Sabella introducono una parentesi sull’importanza per il recruiter del Colloquio, soprattutto in presenza, oltre al cv, che non può bastare a sé stesso; e di sforzarsi di capire, da parte del candidato, i requisiti che gli vengono richiesti.
Dott. Catalano: Molti nostri Webinar sono orientati sul mondo delle Risorse Umane,
ne abbiamo già parlato e ho caricato io un video sulla mia pagina Claudio Catalano - Psicologo, relativo al fatto che probabilmente nel 2021, non lo sappiamo con certezza però considerando tutto quello che è successo quest’anno, magari ci sarà più esigenza di consulenti, di liberi professionisti con partita IVA (Psicologi, Formatori) piuttosto che uno scenario in cui le aziende assumono in massa.
Cerchiamo di capire: Webinar dopo Webinar oppure oltre al Webinar capire prima cosa ci può far crescere, e poi frequentare un corso?
Dott. Sabella: Assolutamente sì, il Webinar deve aiutarci a capire di cosa stiamo parlando, l’argomento.
Poi l’argomento, se davvero ci interessa e lo consideriamo importante per la nostra crescita personale, lo trasformiamo in un corso.
Dove non parliamo più di un’ora, parliamo di 8 ore, 16 ore, allora lì sì che poi lo metto nel curriculum.
Io sono un Formatore, ma non è che mi sono improvvisato Formatore, ho fatto un corso, Formazione Formatori, che va inserito nel cv. Lì abbiamo la chiave, il punto in più.
Perché ho seguito il corso per imparare a conoscere come gestire un’aula, il Webinar non è un corso. Mi viene in mente quando mi arrivano le mail in cui mi dicono “vorrei partecipare al corso che si terrà il 4 gennaio”, io rispondo “guardi forse ha confuso, non è un corso, è un Webinar”, è molto differente.
I corsi hanno un costo, richiedono un investimento di tempo, i Webinar son gratuiti, sono utili e importanti, ma ci danno una visione superficiale, non ci rendono padroni della materia.
Già è difficile con un corso, figuriamoci con un Webinar da un’ora.
Dott. Catalano: Webinar quindi per esplorare l’argomento, capire se può fare al caso nostro o meno, non volto ad accumulare attestati di Webinar perché non fanno punteggio, è tutta apparenza.
Quindi capire bene come formarsi andando oltre il Webinar.
Questo è un po’ il tema che volevamo toccare durante questa diretta.
Ne faremo altre di dirette, sempre con questi confronti, perché è vero che siamo allineati, ma abbiamo entrambi due opinioni che hanno sfumature diverse.
In una delle prossime dirette, anche su Instagram, vorrei parlare del tema della Comunicazione Efficace, che ho introdotto con un video che verrà caricato dai nostri Social Media Manager.
“Le comunicazioni efficaci nelle aziende servono oppure no?”, un tema molto interessante anche per chi si vuole avvicinare oltre che alla Formazione alla Consulenza aziendale, un campo non facile in cui non ci si può improvvisare.
Parleremo anche di Leadership, in particolare delle Leadership negative (su cui verrà pubblicato un piccolo video introduttivo, ndr), nello specifico “Che cosa fa più danni in azienda, la Leadership debole o autoritaria?”.
[In conclusione], “Come capitalizzare la frequenza ai Webinar”, l’abbiamo visto, significa indirizzarci per cercare di capire se frequentare poi dei corsi per costruire e acquisire gradualmente la cassetta degli attrezzi.
Non esibiamo attestati perché può essere pericoloso, sì i Webinar ci hanno permesso di avere una panoramica sugli argomenti ma non si sostituiscono alla Formazione vera e propria.
Dott. Sabella: [Il mio consiglio finale] è di farli ma di viverli come un far crescere il nostro interesse verso un settore, come qualcosa di personale, sennò state investendo male sulla vostra formazione se lo vivete come un obbligo per un attestato.
Dott. Catalano: Esatto, per allargare gli orizzonti. È necessario a volte anche riqualificarsi, noi abbiamo avuto dei partecipanti ai nostri corsi che che si sono qualificati in modo specifico, concreto, pratico, altri si sono riqualificati, hanno proseguito la loro Formazione, perché solo l’attestato del Webinar abbiam capito che non aiuta.
Detto questo noi vi salutiamo, buon fine 2020 e poi ci vediamo l’anno prossimo, cioè tra pochissimi giorni, con un Webinar…
Dott. Sabella: … a dimostrazione del fatto che non condanniamo i Webinar, non pensiamo siano una perdita di tempo, ma non vanno ostentati (ridono, ndr).
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