L’amministrazione del personale è una delle competenze che si richiede a un responsabile delle Risorse Umane.
La figura delle Risorse Umane è di solito strettamente collegata al concetto di sviluppo del capitale umano. Il lavoro delle HR, dunque, è spesso ridotto ai minimi termini con il compito di attrarre talenti, motivare, coinvolgere e trattenere.
Queste competenze sono sicuramente importanti, ma non sono le uniche che si possono coltivare. La figura HR, quindi, dovrebbe padroneggiare sia le competenze cognitive conseguite durante il suo percorso accademico, sia le competenze tecniche specifiche concernenti l’amministrazione del personale.
Amministrazione del personale: la busta paga
Tra le competenze tecniche specifiche vi è la capacità di gestire pragmaticamente una busta paga.
A tal fine, è opportuno definire che cos’è il prospetto di paga. La busta paga è un documento che il datore di lavoro fornisce a un lavoratore dipendente, relativo all'importo della retribuzione da questo percepita, per un determinato periodo di lavoro. Tale obbligo da parte del datore di lavoro è disciplinato dalla legge n.4/1953.
Amministrazione del personale: da dove si inizia?
Il primo passo da fare, al fine di comprendere il linguaggio burocratico della busta paga, è quello di inquadrare il CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) di riferimento del lavoratore dipendente o subordinato.
È importante a tal proposito un chiarimento sulla contrattazione collettiva: il contratto collettivo è stipulato dai sindacati comparativamente più rappresentativi e dalle Associazioni dei datori di lavoro. I suddetti contratti stipulati dalle rispettive parti sociali sono conservati e consultabili sul sito web del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL).
Infine, è importante sapere che i contratti nazionali di lavoro svolgono una funzione di direzione generale e inquadramento e che per tale motivo il contratto individuale può subire delle variazioni.
La struttura di una busta paga
La struttura classica della busta paga (di cui si può consultare un esempio) è costituita da tre parti principali: testata, corpo e piede.
La testata della busta paga contiene l’intestazione che comprende:
- dati anagrafici del datore di lavoro;
- dati identificativi del dipendente (nome, cognome, qualifica);
- periodo di riferimento.
Nel corpo della busta paga, invece, troviamo sia gli elementi fissi della retribuzione, sia la parte variabile. Di questa seconda fanno parte: straordinari, malattie, permessi, infortuni, trasferte, ferie maturate.
Infine, nel piede si trovano:
- i dati previdenziali INPS e dati fiscali (l’aliquota IRPEF si calcola sul reddito dell’esercizio precedente);
- T.F.R.;
- contatori statistici relativi alla gestione delle ferie, dei ROL (Riduzione Orario di Lavoro), delle ex festività;
- calendario delle presenze;
- retribuzione netta del lavoratore dipendente.