Il Mentoring

Mentoring. La parola “mentore” deriva dall’Odissea: Mentore è l’uomo a cui Ulisse affida il piccolo Telemaco prima di partire per la guerra di Troia. Nel corso del poema, poi, la Dea Atena assume la forma di Mentore per guidare, proteggere e istruire Telemaco durante i suoi viaggi. Il mentore, quindi, è una sorta di insegnante, di guida, che infonde saggezza e dispensa consigli.

In ambito aziendale, il Mentoring è un processo di costruzione e mantenimento di relazioni intense e durature tra una persona che svolge il ruolo di mentore (ovvero che offre sostegno professionale) e un giovane, solitamente un neo-assunto in un’organizzazione (il mentee).

Quali sono le funzioni del Mentoring?

Il Mentoring è un processo fondamentale per radicare la cultura organizzativa, in quanto promuove l’accettazione dei valori fondamentali dell’organizzazione e favorisce la creazione di un senso di appartenenza. Più precisamente, si possono individuare due funzioni principali del mentoring: quelle legate alla carriera e quelle psicosociali.

1) Le funzioni legate alla carriera: favoriscono lo sviluppo professionale del collaboratore. Esse sono:
• La sponsorizzazione da parte di un superiore
• L'esposizione e la visibilità
• Il sostegno
• La protezione
• L'assegnazione di obiettivi complessi

2) Le funzioni psicosociali: contribuiscono a costruire l’identità lavorativa del mentee e a migliorare la percezione sulle proprie competenze.
Esse sono:
• L'esemplificazione di un modello di ruolo
• L'accettazione e la conferma
• La distribuzione di consigli utili
• L'amicizia

Quali sono i vantaggi per il mentee?

L’evidenza empirica suggerisce che il mentoring influisce positivamente sulla carriera del mentee: è emerso, infatti, che i collaboratori seguiti da un mentore, rispetto a quelli non seguiti, ricevono uno stipendio più alto, possiedono una maggiore conoscenza organizzativa, evidenziano prestazioni migliori e ricevono più promozioni con il passare del tempo.

Vi sono vantaggi anche per il mentore e per l’organizzazione?

Il mentoring influisce positivamente anche sul mentore, rinnovando la sua
motivazione lavorativa, aumentando il suo prestigio aziendale e incrementando le sue competenze relazionali. Tale processo, inoltre, determina dei vantaggi per l’azienda stessa, migliorando il clima organizzativo, diffondendo cultura e aumentando la comunicazione sia verso l’alto sia verso il basso. Di conseguenza, sempre più aziende decidono di istituire programmi di mentoring formalizzati.

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