LinkedIn: 7 consigli per un profilo efficace!

Cos’è LinkedIn e perché lo si utilizza?

LinkedIn è un social network nato nel 2002 utilizzato principalmente in ambito business. Al giorno d’oggi vanta 500 milioni di iscritti di cui 10 milioni provenienti dall’Italia e grazie a questo è diventato una delle principali piattaforme che vengono utilizzate per cercare lavoro o per promuovere un proprio business, infatti su LinkedIn è possibile anche pubblicare contenuti di diverso tipo legati alla propria attività professionale.

Perchè avere un profilo efficace Linkedin?

Avere un buon profilo LinkedIn è importante, questo potrebbe diventare un primo biglietto da visita da mostrare ad eventuali aziende interessate al proprio profilo personale. Questo vale anche al contrario, infatti moltissime aziende hanno un proprio profilo LinkedIn che usano per attirare possibili profili di dipendenti da assumere o anche per collaborare ed erogare servizi per altre aziende.

Le funzionalità di LinkedIn non si limitano alla ricerca del lavoro, ma offre anche la possibilità di tenersi continuamente aggiornanti sull’andamento del mercato e sulle novità che riguardano gli ambiti lavorativi relativi ai propri interessi. Questo è possibile grazie alla grande quantità di post che vengono pubblicati quotidianamente dagli utenti e dalle pagine ufficiali delle aziende.

Come attivare un profilo profilo efficace LinkedIn?

Attivare un profilo LinkedIn è semplice, l’iscrizione è gratuita a meno che non si voglia usufruire di alcuni funzione avanzate come LinkedIn Recruiter, LinkedIn Sales Navigator e Premium Career; in questo caso è possibile attivare un abbonamento a pagamento da soli o contattando un account LinkedIn.
Per creare un profilo basta andare sul sito www.linkedin.com, inserire un indirizzo emali ed una password e compilare i vari documenti sulla privacy e sull’utilizzo del sito.

Gli strumenti di LinkedIn

LinkedIn Recruiter: grazie a questo strumento è possibile accedere ad una banca dati di ricerca dove cercare diversi professionisti a seconda del profilo di interesse e permette di entrare in contatto con diverse figure professionali.

LinkedIn pulse: è una piattaforma di blogging inclusa in ogni profilo, serve per pubblicare articoli che possono essere poi letti da chiunque.

Sales Navigator: è uno strumento per fare social selling, ossia raggiungere o superare gli obiettivi di vendita prefissati utilizzando le relazioni dell’azienda con altre imprese con cui è in contatto sul sito.

Pubblicità: su LinkedIn è inoltre possibile farsi pubblicità sponsorizzando i propri contenuti presenti sul sito, oppure mandando mail sponsorizzate anche a contatti non presenti nella propria rubrica.

Gruppi: come tutti i social network anche su LinkedIn ci sono diversi gruppi ognuno dei quali indirizzato su argomenti specifici.

Storie: dallo scorso settembre è stata aggiunta anche la possibilità di aggiungere delle “storie” come accade anche negli altri social network come Instagram e Facebook, queste sono per chi non lo sapesse dei contenuti che rimangono visibili in un’apposita sezione per 24 ore.

Videochat: anche questa funzione è stata inserita in tempi recenti, la possibilità di interagire in videochat con altri utenti per agevolare la comunicazione a distanza.

Sette consigli per un profilo LinkedIn efficace:

1. Caricare una foto profilo professionale:
   rappresentare sé stessi in maniera formale e accurata, può sembrare di poca importanza, ma determina un primo contatto con un possibile specialista delle risorse umane, attraverso la propria immagina.È un biglietto da visita che trasferisce empatia, fiducia e un senso di apertura alla propria buyer personale, e gioca un ruolo fondamentale per creare delle prime interazioni con i membri di Linkedln. Seguendo questa logica è di vitale importanza inserire nella biografia i contatti personali, nelle parti pensate e progettate dal social network per questo.
2. Assicurati di avere una biografia completa:
   su LinkedIn è possibile inserire un riepilogo del proprio profilo e scriverlo in maniera ottimale è un ottimo modo per presentarsi a chi visita la vostra pagina, scrivete solo le cose strettamente necessarie ma senza lasciarne nessuna indietro.
3. Mantenere un profilo aggiornato:
   vivere il social significa aggiornarlo almeno due o tre volte alla settimana, in modo tale da far vedere ai visitatori del profilo una partecipazione attiva che rileva un interesse del proprio personal branding. inoltre, bisogna inserire i propri traguardi lavorativi, che rendono concrete le competenze riportate sul social network; aumentando le possibilità di essere contatti da un recruiter, il quale avrà più certezze per quanto riguarda le competenze e conoscenze apprese dalla propria esperienza.
4. Collegarsi con i contatti rilevanti per il proprio settore:
   avere un bacino specifico per il proprio settore crea un network di conoscenze e informazioni, alimentando la considerazione verso una propria crescita personale, apprendendo contenuti e condividendo pensieri, idee, cercando di creare relazioni di mutuo-aiuto nella ricerca del lavoro.
5. Entrare in gruppi che ritieni interessanti e partecipa alle discussioni:
   questo consiglio integra la linea guida appena citata; avere un ruolo attivo all’interno dei gruppi, incentiva lo scambio informazionale. Èimportante anche esprimere il proprio punto di vista nelle discussioni cercando di farlo in modo originale ma sempre educato per dare una buona idea di sé.
6. Mantenere un profilo professionale:pubblicare contenuti personali non inerenti ad un profilo lavorativo è sconsigliato in quanto chi osserverà il tuo profilo lo farà principalmente per motivi professionali, quindi è meglio togliere quello che può essere superfluo per far si che chi guarda il tuo profilo riesca a trovare subito quello che cerca.
7. Mantieni un’immagine coerente su tutti i social:
   i selezionatori più attenti e più attivi sui social potrebbero cercare il tuo profilo anche su altri social network, è consigliato avere un’immagine coerente per evitare che quanto di buono fatto sul proprio profilo LinkedIn non sia annullato da altri profili non consoni. Ovviamente sui propri social network ognuno pubblica i contenuti che preferisce ma è meglio evitare di descriversi come pigri o come persone a cui non piace lavorare o condividere contenuti offensivi di ogni genere.

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