Lo sportello psicologico è un servizio che mette a disposizione uno spazio di ascolto e riflessione. Qui la figura di riferimento è chiaramente lo psicologo. Egli guida e aiuta il soggetto ad affrontare fasi e momenti particolari della vita personale per i quali ha sentito la necessità di chiedere supporto.
Questo strumento è sempre più presente nelle realtà lavorative, in particolare quelle che più hanno a cuore il benessere delle persone che operano all’interno di tale contesto e la valorizzazione del capitale umano. Infatti, quando si sceglie di aprire uno sportello psicologico in azienda, si ha solitamente l’obiettivo di migliorare il benessere dei dipendenti. Questo nell’ottica in cui si è maturata la giusta consapevolezza di quanto la salute psicologica influenzi la produttività e i rapporti di lavoro.
Vantaggi dello sportello psicologico in azienda
Si tratta di un servizio fondamentale per fornire sostegno in caso di paure, ansie e preoccupazioni relative al lavoro ma anche alla propria vita personale. Sono diverse le situazioni che possono essere trattate e gestite all’interno dello sportello psicologico e che possono interferire con l’attività lavorativa. Ad esempio questioni legate all’ansia, allo stress, problematiche familiari, rapporti conflittuali tra colleghi, momenti critici della vita, difficoltà relazionali, eventuali cambiamenti in corso.
Istituire un luogo di ascolto all’interno del contesto aziendale può aiutare il lavoratore a sentirsi meno solo, a combattere contro il proprio disagio. Ma può anche essere d’aiuto qualora il soggetto senta di aver bisogno di aiuto, ma non sa in merito a che cosa. Lo sportello psicologico può essere utile per permettergli di acquisire la consapevolezza tale da comprendere la fonte delle proprie preoccupazioni. In questo modo diventa anche possibile avviare un percorso per l’apprendimento di strumenti utili a gestire meglio, in futuro, altrettante situazioni preoccupanti o stressanti.
Tutto questo nell’ottica di intervenire per prevenire eventuali situazioni di rischio, per il lavoratore, ma anche per la stessa organizzazione.
Lo sportello ha quindi soprattutto l’obiettivo di tutelare il benessere psicologico della persona, anche in qualità di lavoratore. Inoltre, questo servizio giova anche all'azienda stessa, verso la quale il dipendente potrà maggiormente affezionarsi perché ha a disposizione un servizio di tale rilevanza. Questo potrebbe favorire la realizzazione di un clima aziendale positivo.
Svantaggi dello sportello psicologico in azienda
Attualmente, il principale svantaggio nell’attivazione di uno sportello psicologico in azienda è che spesso le stesse aziende non sono realmente pronte a questo passo. È necessario sensibilizzare le organizzazioni, al fine di veicolare l’attenzione sull’importanza della prevenzione e della gestione del disagio psicologico negli ambienti di lavoro. E' fondamentale essere consapevoli che le realtà lavorative sono molto complesse e che non sono solo il luogo dove ci si reca per assolvere le 8 ore di lavoro.
Il contesto lavorativo è, infatti, uno dei più fondamentali e di riferimento per un individuo. Il lavoro è uno degli elementi più importanti nella vita di una persona, secondo solo alla famiglia, e ha un ruolo determinante nella costruzione dell’identità della stessa. Ne consegue un forte attaccamento a esso e un forte bisogno di lavorare.
Ad oggi, quindi, è fondamentale tutelare l’insieme delle risorse umane che operano in azienda, non solo da un punto di vista fisico, ma anche e soprattutto psicologico e sociale.
Questo contesto è in costante mutamento, diventando sempre più insidioso e ricco di problematiche. Solo negli ultimi anni è stato dato un nome scientifico a queste problematiche: stress, burnout, stalking, straining, mobbing, work-alcholism. Sono solo alcune delle fonti di estremo disagio e compromissione che possono originare nel contesto lavorativo e incidere sulla salute psicofisica dei lavoratori. Questo causa inevitabilmente forte sofferenza, disagio, minor impegno e dedizione alla propria attività lavorativa, depressione e ansia. Questa compromissione può, nei casi più gravi, sfociare in vere e proprie patologie, con quadri clinici preoccupanti.